sabato 9 aprile 2016

cannocchiali




so bene
che la chiamata
non mi verrà
mai data
ma troppo
ho sopportato
in questa
situazione
per me 
non c’è altra
opzione
paura
sfiducia
ferite aperte 
e sanguinanti
dolori lancinanti 
lo so
ma i canali attuali
son tutti bloccati
dai cannocchiali
l’aria è tossica
in questa
comunicazione
non classica
se mai lo farai
io ci sarò
fino ad allora
non ci resta
in sorte
che la morte
con le sue membra
storte e ritorte
il mio silenzio
continuerà
per un po'
è l'unico modo
per ritrovare
pace e calma
ché la felicità
si danna
sparita com'è
in una canna
che mi condanna
alla sterile
solitudine
incudine
dove cercare
un modo
per smaltire
tutte le perfidie
buttatemi
addosso
vuoto fosso 
e soprattutto devo
tentare di sopravvivere
a te
vulcanicolavico sé
che tanto ha dato 
a me
fiore
che non avea 
più alcunché

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